Birkenstock se ne va da Amazon: “Non combatte le contraffazioni” - Carpinvest
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Birkenstock se ne va da Amazon: “Non combatte le contraffazioni”

Birkenstock se ne va da Amazon: “Non combatte le contraffazioni”

La tutela del marchio – specialmente in un mercato stravolto dall’avvento dell’e-commerce – è un tema sempre più centrale nel panorama economico mondiale.  Carpinvest è da sempre in prima linea nella lotta alla contraffazione ed è oggi il primo Studio di consulenza italiano a fornire un servizio di Brand Protection Online, ossia di anticontraffazione nel complicato mondo del web. Pare che, invece, il colosso Amazon non faccia altrettanto: è notizia freschissima la decisione di Birkenstock di abbandonare la nota piattaforma di vendita online.

L’iconico marchio tedesco di calzature, infatti, dal 1° gennaio non avrà più rapporti commerciali con il rivenditore americano perché -come spiega una nota dell’azienda tedesca- la fiducia è venuta meno: troppe le vendite di prodotti non originali sulla piattaforma online.

Un rapporto, del resto, seriamente compromesso:  già a gennaio 2017 Birkenstock aveva interrotto le consegne negli Stati Uniti, sperando in un segnale da parte del Marketplace.

«In varie occasioni abbiamo presentato denuncia per contraffazione di prodotti di scarsa qualità che ha violato i diritti di marchio e ingannato i consumatori in merito alle origini dei prodotti resi disponibili sulla piattaforma», ricorda Birkenstock. “Ad oggi, nessuna dichiarazione vincolante è stata fatta per evitare che prodotti contraffatti siano offerti in vendita. Anzi, negli ultimi mesi ci sono state violazioni legali di diversa natura che Amazon non è riuscita a prevenire proattivamente».

Da qui, la decisione di interrompere anche in Europa le vendite tramite Amazon. Una decisa presa di posizione contro il gigante delle vendite online.

Se da un lato la decisione di Birkenstock è condivisibile, dall’altro è bene ricordare che i Marketplace, così come in generale il mondo del web, sono sì fonte di problemi legati alla contraffazione, ma dall’altro sono uno strumento di promozione e vendita fondamentale per ogni brand nell’economia del terzo millennio.

Anticontraffazione Online: come tutelarsi?

Come tutelarsi, quindi? Così come i mercati fisici si tutelano tramite le indagini ed i sequestri di merce contraffatta, allo stesso modo l’immensa vetrina virtuale si monitora controllando i listings ed i siti web.

Carpinvest Group è licenziataria esclusiva per l’Italia di un software israeliano di nome “Brandshield”, sviluppato appositamente per prevenire le contraffazioni online. Il software permette di scovare le contraffazioni online e di procedere sistematicamente alla rimozione dei listing di prodotti non originali. Non è sufficiente qualche segnalazione ai principali Marketplace come Amazon, Ebay ed Alibaba per procedere ai take-down, ma è necessaria un’attività di controllo quotidiana sul web ed un incessante dialogo con gli amministratori di detti Marketplace.

Gli analisti di Carpinvest, per i propri clienti, controllano quotidianamente migliaia di listings e riportano – tramite gli strumenti automatizzati messi a disposizione da Brandshield – tutti i casi di contraffazione riscontrati.

Il tasso di risposta dei Marketplace nel mese di Novembre è stato di oltre il 90% di listings rimossi.